Vin Santo 1998

Il Vin Santo di Caparsa è tradizionalmente ottenuto dalla scelta delle migliore uve di Malvasia Bianca, Trebbiano e Malvasia Nera per poi essere appassite in stuoie o colonne in un locale per circa 4 mesi. Dopo la spremitura il mosto viene lasciato per numerosi anni nei caratelli. E' vino molto significativo nella tradizione e storia del Chianti, in quanto ha sempre rappresentato un'eccellenza nella cultura contadina. Si beve con i cantuccini di Prato o pasticceria secca in genere, ma ottimo anche con i formaggi. Non ha limiti nel tempo in quanto è vino ossidativo.

Caratteristiche

Uvaggio: 47% Malvasia Bianca 47% Trebbiano 6% Malvasia Nera
Maturazione: in Caratelli, per un minimo di 4 anni
Fermentazione: spontanea, con lieviti autoctoni.
Filtrazione: No
Formato bottiglia: 0,5 litri

Note informative

Direttore e Responsabile vendite: Paolo Cianferoni
Enologo (maestro assaggiatore): Federico Staderini e Paolo Cianferoni
Agronomo: Monica Coletta e Paolo Cianferoni
Estensione Ha: 66,60,00
Estensione vigneti Ha 11.33.29
Superficie iscritta a Chianti Classico: 9.79.00
Altitudine vigneti: m 450
Forma di allevamento: Archetto Toscano, Guyot, Cordone speronato
Produzione: Hl 500
Imbottigliato: Hl 100
Capacità cantina Hl: 3.300 (Inox 363, cemento 2.680, botti legno 90, barriques 167)
Capacità stoccaggio: 40.000 bottiglie
Permanenza media in bottiglia del Vin Santo (mesi): infinito

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